Ringraziate il Signore e rallegratevi con me quando leggerete questo scritto perchè avrò finalmente raggiunto i miei cari Morti.
Pregate per me.
Il mio testamento.
Bellinzona, 20 agosto 1907
Io sottoscritta Valeria ved. fu ing. Rocco von Mentlen nata Bonzanigo, di Bellinzona, mio domicilio, dichiaro di disporre quanto segue per atto di mia ultima volontà.
1. – Revoco ogni mia disposizione testamentaria anteriore. Nomino mio esecutore testamentario il signor ingegnere Alessandro Carlo Bonzanigo di ingegnere Giuseppe di Bellinzona.
2. – Voglio che tutta la mia sostanza di qualunque natura e provenienza, eccettuato i legati speciali di cui è parola più innanzi, sia destinata alla creazione di un Istituto o Ricovero per l’infanzia abbandonata e ciò onde adempiere all’ultima volontà del mio carissimo figlio Erminio.
Per infanzia abbandonata intendo i bambini poveri, orfani od abbandonati dai loro genitori ed anche quelli che per miseria o disgraziate condizioni dei genitori si trovassero esposti a sofferenze o pericoli.
Avranno diritto di preferenza in prima linea i bambini attinenti del Distretto di Bellinzona. La sede dell’Istituto desidero possibilmente sia nel Distretto di Bellinzona.
3. – L’Istituto o Ricovero sarà denominato: Ricovero Erminio von Mentlen – per l’Infanzia abbandonata.
Esso recherà nel fabbricato un’iscrizione esterna – con tale denominazione.
Nell’interno del fabbricato sarà posta una lapide coll’iscrizione: A perpetua memoria del fu ingegnere Rocco von Mentlen e dei suoi figli Mario, Virginia, Rocchino, Erminio. –
Pregate per loro.
4. – Voglio che la Direzione interna del Ricovero sia affidata alle Suore, possibilmente alle Suore della carità, appoggiata sempre da un Canonico del Capitolo di Bellinzona, cioè dal Molto Rev. Don Martino Pfister o Molto Reverendo Don Antonio Rossi, in Bellinzona, i quali si impegneranno, a dar vita all’Istituto o Ricovero di cui è parola superiormente, sempre d’accordo col mio esecutore testamentario signor ingegnere Al. Carlo Bonzanigo, al quale domando di realizzare e liquidare come meglio crederà tutti i miei beni, conferendogli all’uopo ogni necessaria facoltà.
Per tutte le prestazioni, noie e fatiche, il mio esecutore testamentario preleverà dalle attività un equo compenso a suo giudizio e sin d’ora gli esprimiamo la mia profonda riconoscenza.
Qualora lo Stato o il potere civile in genere volesse avocare a sé l’Istituto o sopprimerlo per qualsiasi causa o per qualsivoglia motivo, dispongo che ogni avere dell’Istituto sia allienato ed il ricavo destinato a scopi di pubblica beneficenza, per i poveri sofferenti e sempre in Memoria del mio povero marito e suoi figli.
5. – Il sullodato mio esecutore testamentario signor ingegnere Al. Carlo Bonzanigo, provvederà inoltre a soddisfare, entro un mese dalla mia morte i seguenti legati:
fr. 500.– alla Società di San Vincenzo De-Paoli in Bellinzona.
fr. 300.– all’Ospedale di San Giovanni in Bellinzona.
fr. 300.– per la Società di Mutuo soccorso per le donne in Bellinzona.
fr. 300.– agli scrofoli poveri di Bellinzona (per la cura marina).
fr. 200.– all’Asilo Infantile di Giubiasco in memoria del mio povero Rocco.
Il mio esecutore testamentario farà inoltre celebrare il più presto possibile -20-venti Messe in suffragio dell’anima mia e dei miei poveri morti, di preferenza dal molto Reverendo Parroco Don Bernardino Merga, secondo l’intenzione e l’applicazione del Ven. Padre di Ars – consegnando a Don Merga franchi duecento per le suddette Messe.
6. – Il mio esecutore testamentario, signor Bonzanigo, avrà solo, il diritto di guardare tra le mie carte e distruggere quelle che gli parranno inutili.
Ed ora non addio, ma arrivederci un giorno beati lassù presso Gesù e Maria ove non saranno più dolori nè strazi di crudeli separazioni.
Perdonatemi come io perdono, se vi ho offeso o se vi ho dato dispiaceri, l’ho fatto senza volerlo, perchè vi ho amato molto, ma ho sofferto tanto.
Siate benedetti voi tutti che con tanto amore m’avete confortata ed assistita nelle mie grandi sciagure.
Siate felici. Il Signore vi colmi di grazie e vi salvi. Pregate per me.
Tutto datato, scritto e sottoscritto di mio pugno.
In fede
Valeria von Mentlen